Venice Fashion Week inizia con una mostra e termina con una grande festa
Venice Fashion Week: venticinque sfilate, un convegno, ospiti internazionali, eventi e mostre per promuovere l’alto artigianato, la moda, i talenti del territorio e dichiarare che Venezia è la città della moda slow, sartoriale e preziosa.
Si parte giovedì 18 ottobre alle 11:30 all’Hotel Londra Palace con una mostra di abiti contemporanei realizzati dalle più antiche sartorie veneziane: Apart. Preserve, Innovate è la mostra delle creazioni della designer Daniela Giacometti, che per l’opening farà interpretare le creazioni dalle modelle. La sera la sfilata di Fabiana Filippi, l’azienda con il più basso impatto ambientale d’Italia per il trattamento dei filati.
La moda come progetto di inclusione va in scena venerdì 19 ottobre alle 19: la casa del lusso veneziano T Fondaco dei Tedeschi presenta la sfilata della collezione Banco Lotto n. 10.
Anche sabato 20 ottobre in Piazza San Marco alle 12 si parla di moda etica con la presentazione dell’ultima collezione del Progetto Quid, mentre nel pomeriggio il pigiama party del brand fiorentino Veraroad presenta in un palazzo veneziano del Settecento anche una collaborazione con il prezioso merletto di Burano.
Domenica 21 ottobre il brand veneziano V73 presenta le nuove borse artigianali a palazzo, e iniziano gli aperitivi con i designer e i cocktail nelle più belle boutique di ricerca veneziane.
La settimana delle sfilate riprende martedì 23 ottobre allo Splendid Venice Hotel con i Tabarri di Sandro Zara, il creativo veneziano che ha rilanciato questo iconico capo sartoriale nel mondo della moda.
L’artigianato nel suo aspetto più espressivo caratterizza i designer di mercoledì 24 ottobre: sceglie Venezia e le stanze affrescate di Palazzo Marin per la sua prima assoluta Davii, brand emergente del brasiliano Fabiano Fernandes Dos Santos: drappeggi e plissettature per tessuti fluidi italiani e pezzi unici sartoriali.
La sera The Gritti Palace Hotel presenta i veneziani Arnoldo e Battois, creativi che hanno calcato le passerelle internazionali e sfilato davanti a Carla Sozzani e Anna Wintour.
Giovedì 25 ottobre si parla di alto artigianato per una moda etica e sostenibile a Ca’ Sagredo Hotel con un convegno che vede confrontarsi i più importanti artigiani veneziani, designer e istituzioni, e con la sfilata delle aziende green Imama Project e Poethica.
Venerdì 26 ottobre è il turno dell’emergente Michela Gaiofatto a Palazzo Barbarigo sul Canal Grande.
Sabato 27 ottobre sarà come sempre una lunga festa: una passeggiata con gli Instagramers alla scoperta degli atelier aperti, cocktail, concerti e ancora la sfilata delle diplomate IED in Via XXII marzo, DJset come The Denim Experience 3.0 dell’azienda di jeans GAS, uno show di droni a T Fondaco dei Tedeschi, e un percorso alla scoperta di sarti, designer, boutique innovative, botteghe artigiane e prodotti unici, fatti a mano a Venezia, dove l’artigianato è il nuovo lusso.
A Venezia la moda è slow
Giovedì 25 ottobre a Ca’ Sagredo Hotel una giornata di studi organizzata da Veneziadavivere con il Dipartimento di Management di Università Ca’ Foscari e Rebecca Ballestra fa il punto sui temi alto artigianato e moda etica, e presenta Venezia come laboratorio internazionale per progettare nuovi stili di vita.
Ringraziamenti
Venice Fashion Week ha la partnership di Comune di Venezia, Dipartimento di Management Università Ca’ Foscari, e il patrocinio di Camera di Commercio Venezia e Rovigo, Tavolo della Moda, Associazione Piazza San Marco, IED Venezia.
Crisam Professional Make-Up Academy sono i make-up artist e gli hair stylist di Venice Fashion Week.
I vini Villa Sandi sostengono Venice Fashion Week.
Venice Fashion Week fa parte de Le Città in Festa del Comune di Venezia e condivide attivamente l’impegno #enjoyrespectvenezia.
Venice Fashion Week è un evento di Venezia da Vivere, progetto di comunicazione di Venezia, del Veneto e delle realtà culturali, imprenditoriali, artigianali e creative del nostro territorio.