Un antieroe della moda è l’uomo di Demis Marin
Il designer immagina di vestire un uomo che sceglie la tradizione perché ama il manufatto artigianale, riconosce il pregio del fatto a mano, vive i contrasti della nostra società del consumo, vede nel problema ambientale una priorità della nostra società. Ama la moda e la riconosce come fattore importante di un’economia del nostro paese, ma anche ne riconosce il danno all’ambiente che produce e per questo sceglie di fare la sua piccola parte, senza però rinunciare alla ricerca di uno stile proprio.
Questa nuova collezione uomo AW2019-20, inizia con una domanda: può il second-hand tornare di moda reinventandosi? Da qui il designer ha iniziato a interrogarsi su come ridare nuova vita a capi che altrimenti sarebbero destinati al macero.
Non si tratta di capi vintage da collezione, che già hanno un mercato molto attento, ma di capi che non hanno nessun appeal per i collezionisti e gli addetti ai lavori.
L’idea per questa collezione è l’ampiezza dei volumi e l’abbinamento di stili differenti.
Ogni capo è sempre lavorato con attenzione sartoriale, come nelle botteghe di sartoria di un tempo. Ogni indumento è ricco di dettagli, rifiniture e soluzioni di vestibilità presi in prestito dalla vecchia maniera.
Gli abbinamenti cromatici sono audaci, quasi antagonisti tra loro.
Il lavoro del designer rappresenta una ricerca continua e senza fine.
Venice Fashion Week 2019
Opening Party
Hotel Bonvecchiati, Calle Goldoni 4488/A
Giovedì 17 ottobre
dalle ore 20
Evento aperto per info scrivere a hello@veneziadavivere.com
Foto di Rossana Viola presso lo store Acqua dell’Elba di Venezia e Octavian Micleusanu.